Egregio Direttore,

durante l’incontro tenutosi il primo marzo u.s., si chiedeva alla Parte Pubblica l’integrazione di unità presso la sala regia, al fine di sopperire le due unità uscite (una vincitrice di interpello di mobilità nazionale e l’altra in regime di distacco presso altra sede), ricevendo risposta negativa a causa della carenza organica registrata in Istituto. Ora, a distanza di pochi giorni, si viene a conoscenza del bando di un interpello straordinario per l’individuazione di una unità da impiegare presso l’ufficio matricola, in sostituzione di unità uscente. E’ palese che la questione appare piuttosto anomala, in quanto due situazioni piuttosto simili sono state valutate ed affrontate in maniera assolutamente divergente. Si sottolinea infatti che l’integrazione di personale presso la sala regia era stata all’uopo richiesta, valutando l’enorme sforzo effettuato per garantire il regolare svolgimento dell’attività lavorativa con le sole 4 unità presenti. La causa del rigetto, si rammenta, era stata la carenza di organico, carenza che però sembra superata al momento di rinforzare il gruppo di altri settori. Pertanto si chiedono delucidazioni in merito alle diverse valutazioni assunte, che possano dissolvere qualsiasi dubbio di sperequazione e di rivalutare, contestualmente, l’integrazione in primis richiesta.

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