Egregia Dottoressa,
ormai da qualche tempo, anche presso codesto penitenziario, è stato attivato l’orario cosiddetto di “lunga” che, per esigenze di servizio, prevede la copertura di due turni consecutivi, da parte di un unico poliziotto/a.
Al fine però di non sovraccaricare troppo le unità di Polizia Penitenziaria, nonostante ivi sia prevista anche la turnazione su tre quadranti (8 ore di servizio), è stato deciso di autorizzare detto orario soltanto per i turni giornalieri e notturni di 6 ore (che quindi diventano 12), e che coprono l’orario 7.00/19.00 e 18.00/07.00.
Ora è accaduto però che lo scorso 18 ottobre, due unità, assegnate ad un posto di servizio ad 8 ore, abbiano effettuato il turno di lunga da 12 ore, creando un disagio (per almeno uno di questi posti), in quanto, per coprire l’intero orario di servizio previsto, si è dovuti ricorrere alla programmazione di un ulteriore turno da 8 ore, che in parte si è sovrapposto alla lunga.
E’ evidente che un tale modus operandi ha causato uno “spreco” di Personale, anche se per poche ore, considerando tra l’altro che l’orario di lunga è stato autorizzato proprio al fine di “ottimizzare” l’impiego dell’esiguo organico presente.
Si chiede pertanto alla S.V. di dare delucidazioni in merito, sottolineando il fatto che, nell’eventualità, lo stesso trattamento deve essere riservato in maniera equa a tutto il Personale.
In attesa di sollecito riscontro, si porgono distinti saluti.

CCF Rebibbia – servizio di lunga – richiesta chiarimenti