Egregio Provveditore, continuano a prevenire senza sosta alla scrivente Organizzazione Sindacale le lamentele inerenti le deficienze riscontrate presso la Caserma Santacroce. L’ultima, ma solo in ordine cronologico, viene riportata da un collega ivi alloggiato, in servizio presso il locale NTP. Lo stesso riferisce come dopo una giornata di servizio, particolarmente difficile ed impegnativa, iniziata alle 7 di mattina e terminata solo alle 19.00, caratterizzata come spesso accade, dal notevole sacrificio dei poliziotti volto a garantire professionalità e competenza, nonostante gli immancabili imprevisti e la ormai cronica carenza di personale, alla sera avrebbe desiderato solo riposarsi dopo una doccia rigenerante. Peccato però che, rientrato in caserma, ha avuto la bruttissima sorpresa (o conferma diremmo) di scoprire che la doccia erogava solo acqua gelida! Tale ennesimo evento, che ha particolarmente indisposto il collega interessato, si aggiunge al lungo elenco delle mancanze finora registrate ed anche a quelle che spesso non vengono riferite ma che sconfortano e fanno infuriare le decine di poliziotti che, obbligati a risiedere in caserma per motivi logistici, non solo non possono usufruire appieno dei servizi minimi previsti ma si vedono chiamati anche a pagarne il canone di locazione. In attesa di urgentissimo riscontro, si porgono distinti saluti..

CC Regina Coeli – caserma Santacroce – ancora disagi