Egregio Direttore,
al fine di ripristinare un corretto ambiente lavorativo, dove i poliziotti possano svolgere al meglio il
proprio compito istituzionale garantendo la massima funzionalità all’Amministrazione
Penitenziaria, si invita a verificare le problematiche di seguito evidenziate.
Pare infatti che presso la 2° sezione, che ospita circa 170 detenuti in 3 piani, non
comunicanti tra loro tramite ballatoio aperto (come generalmente prevede l’edilizia carceraria),
non solo non esistano allarmi o telecamere, ma i citofoni presenti non siano funzionanti già da un
po’, cosa questa che costringe il poliziotto in servizio al Piano Terra a salire ai piani, ogni qualvolta
debba comunicare ai colleghi ivi di turno, il nominativo di uno o più detenuti chiamati a colloquio o
ad altre attività esterne la sezione.
I poliziotti dei piani infatti, risultano assolutamente isolati sia in entrata che in uscita, con
alto rischio in caso di eventi critici.
Stessa cosa accade in 3° sezione dove, seppur i piani siano “comunicanti”, mancano pur
sempre sistemi informatizzati (allarmi, telecamere, ecc.), di indispensabile supporto al delicato
servizio e neanche a dirlo, i citofoni presenti sono tutti guasti.
Ed ancora, circa un anno fa è stato aperto il cosiddetto “repartino accoglienza” per detenuti
considerati di 2° livello (rischio, grandissima sorveglianza, sorveglianza a vista).
Nelle 4 stanze dedicate ai detenuti sottoposti a regime a rischio però, nonostante siano stati
approntati i lavori per la video sorveglianza collegata al box agenti e gli allacci siano pronti, a
distanza di tanto tempo, nessuna telecamera è stata ancora istallata.
Ciò chiaramente reca disagio al corretto espletamento del servizio, e rende vano il lavoro ed
il denaro finora speso in tal senso.
Si chiedono pertanto alla S.V. urgenti informazioni in merito alle problematiche evidenziate
e gli eventuali interventi che si vorranno assumere a riguardo.
Distinti saluti.

CC Regina Coeli – problematiche sezione