Egr. Provveditore, giunge voce a questa Organizzazione Sindacale che durante la cerimonia per la Festa del Corpo anno 2016, alcuni assistenti capo in servizio presso la C.C. di Teramo siano stati promossi per meriti eccezionali al grado superiore. Il tutto nasceva dalla lettera circolare GDAP-0241136-2015 del 08.07.2015 con la quale, al fine di avviare la procedura di promozione per meriti straordinari, l’Ufficio del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria chiedeva alle Direzioni degli Istituti di comunicare i nominativi di appartenenti al Corpo che ad intervalli di tempo succedutisi nell’ultimo decennio, avessero posto in essere almeno due interventi idonei a sventare suicidi di detenuti. Sembrerebbe che il suddetto personale oltre ad indossare il grado di Sovrintendente, pur non essendo ancora intervenuto alcun decreto di nomina, venga indicato nei documenti ufficiali con la qualifica superiore e svolga le relative funzioni. Premesso che la situazione descritta è di estrema gravità in quanto potrebbe rischiare di compromettere atti per la cui validità è richiesta la redazione o la presenza di un sottufficiale, quale agente di Polizia Giudiziaria, si invita la S.V. a voler fornire i chiarimenti di circostanza e ripristinare lo “status quo”.
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CASA CIRCONDARIALE DI TERAMO – Promozione per meriti straordinari
Egr. Provveditore, giunge voce a questa Organizzazione Sindacale che durante la cerimonia per la Festa del Corpo anno 2016, alcuni assistenti capo in servizio presso la C.C. di Teramo siano stati promossi per meriti eccezionali al grado superiore. Il tutto nasceva dalla lettera circolare GDAP-0241136-2015 del 08.07.2015 con la quale, al fine di avviare la procedura di promozione per meriti straordinari, l’Ufficio del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria chiedeva alle Direzioni degli Istituti di comunicare i nominativi di appartenenti al Corpo che ad intervalli di tempo succedutisi nell’ultimo decennio, avessero posto in essere almeno due interventi idonei a sventare suicidi di detenuti. Sembrerebbe che il suddetto personale oltre ad indossare il grado di Sovrintendente, pur non essendo ancora intervenuto alcun decreto di nomina, venga indicato nei documenti ufficiali con la qualifica superiore e svolga le relative funzioni. Premesso che la situazione descritta è di estrema gravità in quanto potrebbe rischiare di compromettere atti per la cui validità è richiesta la redazione o la presenza di un sottufficiale, quale agente di Polizia Giudiziaria, si invita la S.V. a voler fornire i chiarimenti di circostanza e ripristinare lo “status quo”.
cc teramo – promozione meriti straordinari
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