Pur considerando la gravità della situazione sul piano dell’organico già indicato nella nota unitaria inviata in data 14 Aprile 2016 al Capo del Dap e al Provveditore regionale la quale ribadiamo LO STATO DI AGITAZIONE, non possiamo non considerare di prevedere per il personale presente il giusto meritato piano ferie.
Non è invece immaginabile che la già comprovata situazione prevedere tre diverse tipologie di piano ferie ovvero per i ruoli ispettori sovrintendenti, per le cosiddette cariche fisse e quindi per il personale turnista.
Ad oggi le condizioni ci impongono che nel periodo individuate dall’amministrazione, tutto il personale delle cariche fisse dia qualche giorno in più ai relativi rientri ovvero la disponibilità del NTP locale di prevedere nella fase calda il proprio contributo in ugual misura prevedendo che lo stesso piano ferie sia direttamente connesso a quello del servizio a turno per permettere una giusta suddivisioni dei giorni nel rispetto delle pari opportunità.
A questi aggiungiamo che sia anche doveroso come dice la normativa, prevedere anche la possibilità di riconoscere le cure termali fissando eventualmente un limite a tale richiesta che avvenga alla stessa stregua del piano ferie al fine di permettere il rispetto dei diritti spettanti.
Le stesse pur avendo raggiunto un accordo locale sull’organizzazione del lavoro il 26 marzo 2015, ritengono che alla luce di quanto già riscontrato nella gravità della situazione, che si provveda ad una rivisitazione dello stesso e si proceda come previsto dall’art. 3,4 e 5 dell’Accordo Quadro Nazionale in rispetto anche del PIR 11 Gennaio 2005, di procedere ad un accordo decentrato PIL sulla base di quanto si allega.
La Direzione dalla presente nota deve prevedere ad inviare adeguata informazione preventiva e fissare la data del confronto sindacale che ricordiamo è vincolante al rispetto degli accordi sopra richiamati che si allegano anch’ essi alla stessa.

Casa Circondariale di Velletri – piano ferie estivo e richiesta di accordo decentrato PIL ai sensi dell’accordo quadro nazionale