Casa di Reclusione di Milano Bollate – incendio presso il 1° reparto detentivo – intervento del Personale di Polizia Penitenziaria – Proposta conferimento encomio per lodevole comportamento
Egr. Sig Direttore,
ci è giunta la notizia del bruttissimo episodio avvenuto in data 19 luglio scorso
allorquando un incendio appiccato da un detenuto ubicato presso il 1° Reparto
detentivo è stato spento da un poliziotto penitenziario colà in servizio.
Secondo quanto riportato, a innescare le fiamme sarebbe stata la protesta di un
detenuto che ha appiccato le fiamme nella cella in cui era ristretto.
Sono stati momenti di grande tensione e pericolo, gestito con grande coraggio e
professionalità, in particolar modo dall’Assistente Capo di Polizia Penitenziaria Enzo
Rotondaro.
Nonostante un fumo denso, immediatamente propagatosi nella Sezione, l’esperto
poliziotto ha salvato la vita al detenuto che aveva dato fuoco alla cella, spegneva
l’incendio con l’estintore in dotazione al reparto, e poi ha provveduto a mettere in
salvo i detenuti dalle altre celle del reparto detentivo che erano invase dal fumo.
Poteva essere una tragedia, sventata dal tempestivo intervento del poliziotto
penitenziario e dal successivo impiego degli altri poliziotti penitenziari in servizio nel
carcere.
Il Si.N.A.P.Pe, nell’esprimere la propria soddisfazione al Personale di Polizia
Penitenziaria che in servizio all’interno di una sezione detentiva della II^ Casa di
Reclusione di Milano Bollate, ha dato prova di elevate capacità operative, riuscendo a
scongiurare un drammatico evento che poteva avere ben più’ gravi conseguenze, e
solo grazie alla professionalità, al sangue freddo e al senso del dovere della Polizia
Penitenziaria, le conseguenze pur significative sono state contenute.
Signor Direttore, per l’alto senso del dovere, lo spirito di abnegazione e il profondo
senso dello Stato, Le si chiede di proporre un encomio al personale intervenuto in
questa vicenda.
Resta pertanto nell’attesa di conoscere le iniziative che si riterrà di adottare, con
l’occasione si porgono distinti saluti.
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Casa di Reclusione di Milano Bollate – incendio presso il 1° reparto detentivo – intervento del Personale di Polizia Penitenziaria – Proposta conferimento encomio per lodevole comportamento
Egr. Sig Direttore,
ci è giunta la notizia del bruttissimo episodio avvenuto in data 19 luglio scorso
allorquando un incendio appiccato da un detenuto ubicato presso il 1° Reparto
detentivo è stato spento da un poliziotto penitenziario colà in servizio.
Secondo quanto riportato, a innescare le fiamme sarebbe stata la protesta di un
detenuto che ha appiccato le fiamme nella cella in cui era ristretto.
Sono stati momenti di grande tensione e pericolo, gestito con grande coraggio e
professionalità, in particolar modo dall’Assistente Capo di Polizia Penitenziaria Enzo
Rotondaro.
Nonostante un fumo denso, immediatamente propagatosi nella Sezione, l’esperto
poliziotto ha salvato la vita al detenuto che aveva dato fuoco alla cella, spegneva
l’incendio con l’estintore in dotazione al reparto, e poi ha provveduto a mettere in
salvo i detenuti dalle altre celle del reparto detentivo che erano invase dal fumo.
Poteva essere una tragedia, sventata dal tempestivo intervento del poliziotto
penitenziario e dal successivo impiego degli altri poliziotti penitenziari in servizio nel
carcere.
Il Si.N.A.P.Pe, nell’esprimere la propria soddisfazione al Personale di Polizia
Penitenziaria che in servizio all’interno di una sezione detentiva della II^ Casa di
Reclusione di Milano Bollate, ha dato prova di elevate capacità operative, riuscendo a
scongiurare un drammatico evento che poteva avere ben più’ gravi conseguenze, e
solo grazie alla professionalità, al sangue freddo e al senso del dovere della Polizia
Penitenziaria, le conseguenze pur significative sono state contenute.
Signor Direttore, per l’alto senso del dovere, lo spirito di abnegazione e il profondo
senso dello Stato, Le si chiede di proporre un encomio al personale intervenuto in
questa vicenda.
Resta pertanto nell’attesa di conoscere le iniziative che si riterrà di adottare, con
l’occasione si porgono distinti saluti.
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