Egregio Signor Provveditore,
la scrivente organizzazione sindacale le rappresenta le difficoltà in cui è costretto il personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Reclusione di San Cataldo obbligato a prestare servizio, contro la propria volontà, presso il N.T.P. provinciale di Caltanissetta.
E’ inconcepibile che dalla Casa Reclusione di San Cataldo debba essere disposto il distacco senza oneri a carico dell’Amministrazione presso il Nucleo di Caltanissetta senza che lo stesso ne abbia fatto richiesta.
La scrivente organizzazione sindacale ritiene che debbano cessare tutti i provvedimenti di distacco senza esplicita richiesta da parte del personale di Polizia Penitenziaria ed essere trasformati in provvedimenti di missione.
Vero è che al personale di Polizia Penitenziaria in servizio alla Casa Reclusione di San Cataldo, comandato di missione presso il NTP della Casa Circondariale di Caltanissetta non spettano le indennità di trasferta non superando la distanza di 10 km dalla sede di servizio ma spetta al predetto personale, il rimborso delle spese di viaggio.
Si rappresenta che così come previsto dalla vigente normativa, i rimborsi per i servizi resi fuori dell’ordinaria sede di servizio, spettano anche se il personale non acquista titolo all’indennità di trasferta.
Per quanto sopra, pertanto, si invita la S.V. ad emettere formali provvedimenti di missione per il personale di Polizia Penitenziaria inviato a prestare servizio presso il NTP provinciale di Caltanissetta senza volontarietà, non avendo partecipato al previsto interpello di assegnazione.
Si rimane in attesa di cortese riscontro e le determinazioni che la S.V. vorrà adottare.

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