Giungono da più parti allarmanti segnalazioni relative a gravi anomalie che si starebbero riscontrando nella busta paga di febbraio 2022. Il cedolino, di cui al momento sul sito di NoiPA è visibile solo l’importo, presenterebbe importanti detrazioni che riducono eccessivamente lo stipendio, arrivando, per alcuni, alla cifra assurda di 1 euro! Ora, preso atto che nel mese di febbraio si applica il conguaglio fiscale, ossia il saldo tra le ritenute d’acconto mensilmente operate e l’imposta dovuta, relativo all’anno precedente e che tale operazione può causare sullo stipendio una differenza a credito o a debito, l’eventuale risultanza riscontrata da molti poliziotti in queste ore appare veramente esagerata. Tra l’altro le nuove aliquote IRPEF applicate dal gennaio 2022, dovrebbero addirittura essere (di poco) più favorevoli ai dipendenti, cosa che evidentemente non risulta leggendo il cedolino del mese in corso. Le anomalie riscontrate, mai verificatesi in passato, creerebbero inevitabilmente situazioni di disagio notevoli per i dipendenti interessati che non sono stati minimamente allertati della possibilità di un conguaglio fiscale tanto considerevole. Pertanto si chiedono urgentissime delucidazioni in merito, verificando la correttezza della contabilità riferita e le eventuali motivazioni di un così rilevante conguaglio compiuto e non preavvisato. Nel caso si riscontrasse l’esattezza delle operazioni effettuate, si chiede la possibilità di effettuare la rateizzazione nel caso di importi considerevoli, evitando di gravare in maniera drastica sui poliziotti interessati e le loro famiglie.
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Cedolino febbraio 2022 – gravi anomalie – richiesta urgentissima delucidazione
Giungono da più parti allarmanti segnalazioni relative a gravi anomalie che si starebbero riscontrando nella busta paga di febbraio 2022. Il cedolino, di cui al momento sul sito di NoiPA è visibile solo l’importo, presenterebbe importanti detrazioni che riducono eccessivamente lo stipendio, arrivando, per alcuni, alla cifra assurda di 1 euro! Ora, preso atto che nel mese di febbraio si applica il conguaglio fiscale, ossia il saldo tra le ritenute d’acconto mensilmente operate e l’imposta dovuta, relativo all’anno precedente e che tale operazione può causare sullo stipendio una differenza a credito o a debito, l’eventuale risultanza riscontrata da molti poliziotti in queste ore appare veramente esagerata. Tra l’altro le nuove aliquote IRPEF applicate dal gennaio 2022, dovrebbero addirittura essere (di poco) più favorevoli ai dipendenti, cosa che evidentemente non risulta leggendo il cedolino del mese in corso. Le anomalie riscontrate, mai verificatesi in passato, creerebbero inevitabilmente situazioni di disagio notevoli per i dipendenti interessati che non sono stati minimamente allertati della possibilità di un conguaglio fiscale tanto considerevole. Pertanto si chiedono urgentissime delucidazioni in merito, verificando la correttezza della contabilità riferita e le eventuali motivazioni di un così rilevante conguaglio compiuto e non preavvisato. Nel caso si riscontrasse l’esattezza delle operazioni effettuate, si chiede la possibilità di effettuare la rateizzazione nel caso di importi considerevoli, evitando di gravare in maniera drastica sui poliziotti interessati e le loro famiglie.
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