La situazione all’interno del carcere di Modena è divenuta insostenibile, con i sindacati sempre più sul piede di guerra. Il clima lavorativo è insostenibile, i rapporti con i vertici della struttura da tempo inesistenti e irrimediabilmente compromessi.

Le azioni di protesta continuano: al sit-in dello scorso 6 luglio, a tutt’oggi è in atto la totale astensione dalla mensa di servizio e non si escludono ulteriori e più pregnanti iniziative.

Nei giorni scorsi si sono succeduti incontri con alcune massime Autorità (tra cui quelli con il Prefetto ed il Provveditore regionale), ma, a tutt’oggi, nulla è cambiato e non si percepisce (al momento) nessun segnale in grado di risolvere la vicenda.

I sindacati hanno chiesto l’avvicendamento dei vertici della struttura, lo hanno ribadito a chiare lettere anche alla massima Autorità Amministrativa Regionale (il Provveditore), hanno comunicato l’intera situazione, con copiosa corrispondenza, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, invocando quel senso di responsabilità che dovrebbe sempre contraddistinguere la dirigenza di una Pubblica Amministrazione.

Tutte le organizzazioni sindacali sono comunque unite nel voler andare avanti, interrompendo definitivamente qualsivoglia relazione sindacale con la struttura modenese, fermamente convinti che il personale non si identifichi più con gli attuali vertici, avendo comunque appurato che il conflitto esistente da troppo tempo tra loro ha generato l’insorgere di un clima lavorativo non più gestibile e che necessità di una doverosa svolta.

Nel frattempo continuano a verificarsi gravi episodi di violenza all’interno dei reparti del carcere, a riprova che la situazione è delicatissima, nell’auspicio che in tutto questo marasma non ci rimetta l’incolumità del personale di Polizia penitenziaria che dimostra comunque grande spirito di sacrificio, pur non meritando di lavorare in condizioni ai limiti della sopportabilità con la totale assenza di determinazioni di chi è comunque deputato a prendere dovute decisioni.

COMUNICATO STAMPA Al Sant’Anna clima sempre più rovente e l’Amministrazione risulta assente!!!