Egregio dottor Buffa,
in data 21/07/2016 il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Campania, in
ottemperanza alla disposizione del Direzione Generale del Personale e delle Risorse n. 0248867 del
20/07/2016, indiceva un interpello regionale, finalizzato al reperimento di due unità appartenenti al ruolo
degli ispettori del Corpo di Polizia Penitenziaria disponibili ad essere inviati provvisoriamente e senza oneri a
carico dell’Amministrazione Penitenziaria presso l’Istituto penale per Minorenni di Nisida ed altrettante due
unità del ruolo degli ispettori per l’Istituto Penale per Minorenni di Airola. Nello stesso interpello veniva
specificato che “per gli ispettori la graduatoria sarà formulata secondo l’anzianità di servizio
nella qualifica”.
Tuttavia, senza alcuna comunicazione alle OO.SS. e senza alcuna pubblicazione della relativa
graduatoria, nei giorni scorsi venivano formalizzati i provvedimenti di assegnazione temporanea dei
presunti vincitori dell’interpello in questione inviati a prestare servizio negli Istituti sopra menzionati.
Ciò che stupisce, ancor più della assoluta mancanza di trasparenza evidenziata nell’occasione, è la
palese inosservanza dei criteri previsti nella formazione della graduatoria dell’interpello di
cui si discute, ingiustificatamente ed incomprensibilmente stravolta. Risulta, infatti, a questa O.S. che gli
ispettori assegnati, sia all’IPM di Nisida che all’IPM di Airola, siano meno anziani nella qualifica rispetto agli
altri partecipanti. Addirittura, ci risulta che due dei quattro ispettori vincitori dell’interpello siano vice
ispettori da meno di due anni e quindi con un’anzianità di servizio sia nella qualifica che nel ruolo molto
inferiore a diversi altri partecipanti appartenenti alla qualifica di ispettore capo da almeno 4 anni ed al ruolo
degli ispettori da oltre 13 anni. Ci consta, inoltre, che anche gli altri due ispettori assegnati nell’ambito
dell’interpello in argomento abbiano illegittimamente sopravanzato nella graduatoria altri pari grado più
anziani sia nel ruolo che nella qualifica.
Nondimeno giova rappresentare alla S.V., al fine di rendere più esaustivo il quadro della situazione,
che, a parere della scrivente, non si ravvisa l’utilità, né l’opportunità di un interpello per il ruolo
ispettori relativamente all’I.P.M. di Nisida dal momento che presso l’Istituto flegreo risulterebbero in
organico n. 5 ispettori distaccati da diverso tempo in ambito regionale presso altre sedi, di cui uno alla SFAPP
di Portici, uno al CPA di Napoli, uno alla C.R. di Santa Maria Capua Vetere, uno al CGM di Napoli ed uno al
CPA di Salerno (questi ultimi due distaccati nell’anno corrente).
Pertanto, in considerazione di quanto sopra rappresentato, ed in ossequio ai principi di trasparenza e
pari opportunità, si invita la S.V. ad annullare i provvedimenti di assegnazione illegittimamente
emanati ed a riformulare correttamente la graduatoria dell’interpello in oggetto, ancorché mai
partecipata né agli interessati né alle OO.SS., secondo il criterio dell’anzianità di servizio nella qualifica
sancito nel medesimo interpello, verificando, altresì, l’effettiva necessità di integrazione degli organici del
ruolo ispettori presso l’IPM di Nisida.
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I.P.M. NISDA e I.P.M. AIROLA – Illegittimi provvedimenti di assegnazione ed inosservanza dei criteri di formazione della graduatoria
Egregio dottor Buffa,
in data 21/07/2016 il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Campania, in
ottemperanza alla disposizione del Direzione Generale del Personale e delle Risorse n. 0248867 del
20/07/2016, indiceva un interpello regionale, finalizzato al reperimento di due unità appartenenti al ruolo
degli ispettori del Corpo di Polizia Penitenziaria disponibili ad essere inviati provvisoriamente e senza oneri a
carico dell’Amministrazione Penitenziaria presso l’Istituto penale per Minorenni di Nisida ed altrettante due
unità del ruolo degli ispettori per l’Istituto Penale per Minorenni di Airola. Nello stesso interpello veniva
specificato che “per gli ispettori la graduatoria sarà formulata secondo l’anzianità di servizio
nella qualifica”.
Tuttavia, senza alcuna comunicazione alle OO.SS. e senza alcuna pubblicazione della relativa
graduatoria, nei giorni scorsi venivano formalizzati i provvedimenti di assegnazione temporanea dei
presunti vincitori dell’interpello in questione inviati a prestare servizio negli Istituti sopra menzionati.
Ciò che stupisce, ancor più della assoluta mancanza di trasparenza evidenziata nell’occasione, è la
palese inosservanza dei criteri previsti nella formazione della graduatoria dell’interpello di
cui si discute, ingiustificatamente ed incomprensibilmente stravolta. Risulta, infatti, a questa O.S. che gli
ispettori assegnati, sia all’IPM di Nisida che all’IPM di Airola, siano meno anziani nella qualifica rispetto agli
altri partecipanti. Addirittura, ci risulta che due dei quattro ispettori vincitori dell’interpello siano vice
ispettori da meno di due anni e quindi con un’anzianità di servizio sia nella qualifica che nel ruolo molto
inferiore a diversi altri partecipanti appartenenti alla qualifica di ispettore capo da almeno 4 anni ed al ruolo
degli ispettori da oltre 13 anni. Ci consta, inoltre, che anche gli altri due ispettori assegnati nell’ambito
dell’interpello in argomento abbiano illegittimamente sopravanzato nella graduatoria altri pari grado più
anziani sia nel ruolo che nella qualifica.
Nondimeno giova rappresentare alla S.V., al fine di rendere più esaustivo il quadro della situazione,
che, a parere della scrivente, non si ravvisa l’utilità, né l’opportunità di un interpello per il ruolo
ispettori relativamente all’I.P.M. di Nisida dal momento che presso l’Istituto flegreo risulterebbero in
organico n. 5 ispettori distaccati da diverso tempo in ambito regionale presso altre sedi, di cui uno alla SFAPP
di Portici, uno al CPA di Napoli, uno alla C.R. di Santa Maria Capua Vetere, uno al CGM di Napoli ed uno al
CPA di Salerno (questi ultimi due distaccati nell’anno corrente).
Pertanto, in considerazione di quanto sopra rappresentato, ed in ossequio ai principi di trasparenza e
pari opportunità, si invita la S.V. ad annullare i provvedimenti di assegnazione illegittimamente
emanati ed a riformulare correttamente la graduatoria dell’interpello in oggetto, ancorché mai
partecipata né agli interessati né alle OO.SS., secondo il criterio dell’anzianità di servizio nella qualifica
sancito nel medesimo interpello, verificando, altresì, l’effettiva necessità di integrazione degli organici del
ruolo ispettori presso l’IPM di Nisida.
I.P.M. NISDA e I.P.M. AIROLA – Illegittimi provvedimenti di assegnazione ed inosservanza dei criteri di formazione della graduatoria
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