Egr. Sig. Direttore,
con riferimento a quanto indicato in oggetto, la scrivente sigla sindacale, sulla scorta di
quanto previsto dalla circolare n.151391/3-670 del 24/07/1998, dalla circolare del Sig.
Capo del Dipartimento emanata in data 02 agosto 2011, nonché dall’ordine di servizio
emanato dalla S.V. in data 19/12/2011, che disciplina l’accesso al servizio di mensa
obbligatoria di servizio, modalità di recupero del tempo impiegato per la fruizione della
mensa, ha ricevuto notizia di taluni comportamenti e scelte organizzative adottate dalla
Direzione, che non sembrano rispettare la normativa vigente in materia.
Nel caso specifico, quest’organizzazione sindacale ha potuto prendere atto del contenuto
di una disposizione di servizio emanata dalla Direzione della II^ Casa di Reclusione di
Milano Bollate, con la quale spostava l’Ufficio Conti Correnti collocato all’interno del muro
di cinta dell’istituto, per poi dislocarlo all’interno del palazzo della Direzione che si trova
all’esterno del muro di cinta.
A tale proposito, giova ricordare alla S.V. che la normativa sopra descritta, prevede
chiaramente che il Personale di Polizia Penitenziaria che ricopre posti di servizio per i
quali, considerata la loro tipologia o le modalità di svolgimento, non vi è la necessaria
sostituzione nel caso di allontanamento, come appare essere nel caso specifico, il tempo
di consumazione del pasto non va computato nell’orario di sevizio effettuato, in quanto
non è in essi ravvisabili quella continuità che rende gli stessi necessariamente assicurabili
continuamente.
A titolo esemplificativo, basta semplicemente ricordare le numerose CAR avanzate da
questa O.S. nei confronti della Direzione, che continua e persevera nella maniera più
assoluta a non voler rispettare l’orario di chiusura previsto per il summenzionato ufficio,
non provvedendo sistematicamente a predisporre e/o a coprire con le unità di polizia
penitenziaria preposte alla copertura del turno pomeridiano 13.00/19.00 (altro che
continuità!!!).
Appare pertanto pacifico affermare che il Personale di Polizia Penitenziaria in servizio
presso l’Ufficio Conti Correnti, come peraltro avviene per gli altri uffici collocati all’interno
della Direzione, nel caso in cui dovessero usufruire della mensa, dovranno pertanto
recuperare il tempo necessario per la fruizione del pasto.
Si confida in una Sua attenta considerazione della presente, nonché a voler disporre i
correttivi del caso, cogliendo l’occasione per salutarLa cordialmente.
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II CASA DI RECLUSIONE DI MILANO BOLLATE – Disparità di trattamento – Richiesta chiarimenti – Il Direttore risponde
Egr. Sig. Direttore,
con riferimento a quanto indicato in oggetto, la scrivente sigla sindacale, sulla scorta di
quanto previsto dalla circolare n.151391/3-670 del 24/07/1998, dalla circolare del Sig.
Capo del Dipartimento emanata in data 02 agosto 2011, nonché dall’ordine di servizio
emanato dalla S.V. in data 19/12/2011, che disciplina l’accesso al servizio di mensa
obbligatoria di servizio, modalità di recupero del tempo impiegato per la fruizione della
mensa, ha ricevuto notizia di taluni comportamenti e scelte organizzative adottate dalla
Direzione, che non sembrano rispettare la normativa vigente in materia.
Nel caso specifico, quest’organizzazione sindacale ha potuto prendere atto del contenuto
di una disposizione di servizio emanata dalla Direzione della II^ Casa di Reclusione di
Milano Bollate, con la quale spostava l’Ufficio Conti Correnti collocato all’interno del muro
di cinta dell’istituto, per poi dislocarlo all’interno del palazzo della Direzione che si trova
all’esterno del muro di cinta.
A tale proposito, giova ricordare alla S.V. che la normativa sopra descritta, prevede
chiaramente che il Personale di Polizia Penitenziaria che ricopre posti di servizio per i
quali, considerata la loro tipologia o le modalità di svolgimento, non vi è la necessaria
sostituzione nel caso di allontanamento, come appare essere nel caso specifico, il tempo
di consumazione del pasto non va computato nell’orario di sevizio effettuato, in quanto
non è in essi ravvisabili quella continuità che rende gli stessi necessariamente assicurabili
continuamente.
A titolo esemplificativo, basta semplicemente ricordare le numerose CAR avanzate da
questa O.S. nei confronti della Direzione, che continua e persevera nella maniera più
assoluta a non voler rispettare l’orario di chiusura previsto per il summenzionato ufficio,
non provvedendo sistematicamente a predisporre e/o a coprire con le unità di polizia
penitenziaria preposte alla copertura del turno pomeridiano 13.00/19.00 (altro che
continuità!!!).
Appare pertanto pacifico affermare che il Personale di Polizia Penitenziaria in servizio
presso l’Ufficio Conti Correnti, come peraltro avviene per gli altri uffici collocati all’interno
della Direzione, nel caso in cui dovessero usufruire della mensa, dovranno pertanto
recuperare il tempo necessario per la fruizione del pasto.
Si confida in una Sua attenta considerazione della presente, nonché a voler disporre i
correttivi del caso, cogliendo l’occasione per salutarLa cordialmente.
NOTA SINAPPE DEL 21 NOVEMBRE 2016 – C.R. BOLLATE – DISPARITA’ DI TRATTAMENTO – UFFICIO CONTI CORRENTI – M.O
RISPOSTA DIREZIONE BOLLATE DEL 25 NOVEMBRE 2015 – CONTI CORRENTI – MENSA
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