II CASA DI RECLUSIONE DI MILANO BOLLATE – Violazione P.I.L. – Richiesta emanazione inetrpello presso ufficio centralino – Richiesta integrazione n.1 unità di Polizia Penitenziaria
Egr. Sig. Direttore,
questa Segreteria Nazionale ha ricevuto lagnanza da parte del personale operante presso
l’Ufficio Centralino sulla necessità di sanare la carenza organica del suddetto ufficio, non
potendo più sopperire in maniera adeguata alle attività lavorative.
Per quanto fin qui rappresentato, atteso che l’anomalia evidenziata registra ormai da mesi
uno stato illegittimo che non è più possibile tollerare ed accettare, il Si.N.A.P.Pe chiede
pertanto che venga rispettato quanto previsto dagli accordi siglati a livello locale, emanando
relativo interpello rivolto a tutto il personale appartenente al ruolo Agenti – Assistenti al fine
d’integrare tale ufficio.
In attesa di urgentissimo riscontro sui fatti rappresentati, significando che l’assenza di
effettivi riscontri entro 7 giorni, giustificherà ogni forma di motivato dissenso e si procederà
in ragione dei tempi dettati dalla vigente normativa, alla relativa richiesta di attivazione del
C.A.R. affinché si pronunci sulla vicenda.
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II CASA DI RECLUSIONE DI MILANO BOLLATE – Violazione P.I.L. – Richiesta emanazione inetrpello presso ufficio centralino – Richiesta integrazione n.1 unità di Polizia Penitenziaria
Egr. Sig. Direttore,
questa Segreteria Nazionale ha ricevuto lagnanza da parte del personale operante presso
l’Ufficio Centralino sulla necessità di sanare la carenza organica del suddetto ufficio, non
potendo più sopperire in maniera adeguata alle attività lavorative.
Per quanto fin qui rappresentato, atteso che l’anomalia evidenziata registra ormai da mesi
uno stato illegittimo che non è più possibile tollerare ed accettare, il Si.N.A.P.Pe chiede
pertanto che venga rispettato quanto previsto dagli accordi siglati a livello locale, emanando
relativo interpello rivolto a tutto il personale appartenente al ruolo Agenti – Assistenti al fine
d’integrare tale ufficio.
In attesa di urgentissimo riscontro sui fatti rappresentati, significando che l’assenza di
effettivi riscontri entro 7 giorni, giustificherà ogni forma di motivato dissenso e si procederà
in ragione dei tempi dettati dalla vigente normativa, alla relativa richiesta di attivazione del
C.A.R. affinché si pronunci sulla vicenda.
NOTA SINAPPE DEL 11 GENNAIO 2017 – VIOLAZIONE PIL – RICHIESTA INTERPELLO PRESSO L’UFFICIO CENTRALINO
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