Egregio Provveditore,
il SiNAPPe è con la presente a segnalarLe come l’escalation di aggressioni ed eventi critici
presso gli II.PP. di Parma non accenni ad arrestarsi facendo registrare negli ultimi giorni
gravissime intemperanze da parte dei detenuti con tanto di proteste eclatanti, a partire dal
mancato rientro in sezione dei detenuti che fruivano del passeggio presso la locale Media
Sicurezza, ed aggressioni violente perpetrate ai danni del personale di polizia penitenziaria
(ben 4 in soli due giorni).
Sono ormai innumerevoli le note con le quali il SiNAPPe ha avvisato nel tempo Direzione e
Prap della possibilità che la situazione, a seguito di una gestione dell’Istituto che riteniamo del
tutto fallimentare, degenerasse fino al punto di mettere a rischio la sicurezza interna oltre che
quella del personale impiegato nel servizio a turno, ancora costretto a prestare servizio
all’interno delle sezioni detentive, in balia di 50 detenuti, neppure selezionati in base alle
circolari dei superiori Uffici, che gironzolano indisturbati nei corridoi e nei locali comuni
presenti in ogni reparto.
In un contesto di tale criticità, le nostre sollecitazioni unite a dettagliate proposte per
risollevare le sorti dell’Istituto ducale sono rimaste del tutto inascoltate, sia da parte della
Direzione di Parma, che di codesto Provveditorato, essendo la quasi totalità delle note inerenti
la materia ancora in attesa di un fattivo riscontro.
La situazione viene quotidianamente aggravata da una gestione del personale del tutto
arbitraria ed inusuale, a causa di scriteriate movimentazioni di personale tra le UU.OO.,
effettuate non tenendo in alcun conto delle indicazioni di codesto Provveditorato, di cui alla
nota con nota prot. n° 29778/SAG del 14/10/2015, culminata con le dimissioni del personale
dell’ufficio servizi, caldeggiate in prima persona dal Comandante di Reparto, che ha difatti
permesso che fosse scaricata sugli stilatori del servizio l’intera responsabilità di una situazione
al collasso, inerente per lo più l’U.O. Media Sicurezza degli II.PP. di Parma.
Per non parlare delle relazioni sindacali pessime per una gestione arbitraria ed, a nostro
avviso, del tutto irregolare dei tavoli separati, che non garantisce pari dignità ed equità di
trattamento a tutte OO.SS., e per una serie di altre decisioni e comportamenti inspiegabili
(vedasi ad esempio la questione dell’assegnazione delle salette sindacali) che creano imbarazzo
e forte malcontento tra le Organizzazioni Sindacali meno apprezzate.
Non da ultimo va evidenziata la paradossale questione degli interpelli emanati nel lontano
mese di febbraio c.a. e che non hanno visto ancora assegnare gli aventi diritto ai nuovi posti di
servizio, se non parzialmente e in maniera del tutto temporanea, senza neppure aver effettuato
le dovute comunicazioni alle OO.SS. rappresentative.
E’ per tutto quanto innanzi esposto che il SiNAPPe informa codesto Provveditorato e la
Direzione che legge per conoscenza dell’interruzione di ogni trattativa sindacale presso gli
II.PP. di Parma, chiedendo una convocazione urgente presso il Prap di Bologna per discutere
delle condizioni comatose in cui versa l’Istituto ducale e delle possibili soluzioni, a partire dagli
inevitabili provvedimenti che l’Amministrazione deve inevitabilmente ed inderogabilmente
prendere nei confronti dei veri responsabili di quanto da mesi il SiNAPPe denuncia in perfetta
solitudine.
In assenza di una immediato riscontro della presente, il SiNAPPe preannuncia fin d’ora
l’adozione di ulteriori ed eclatanti iniziative di protesta, oltre all’eventuale richiesta di
attivazione della commissione arbitrale regionale, al possibile ricorso al giudice del lavoro, con
relativa ed ampia partecipazione della stampa e dei mezzi d’informazione Radio-Televisivi.
In attesa di un quanto mai urgente cenno di riscontro, si porgono Distinti Saluti.
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II.PP. di Parma – escalation aggressioni ed eventi critici
Egregio Provveditore,
il SiNAPPe è con la presente a segnalarLe come l’escalation di aggressioni ed eventi critici
presso gli II.PP. di Parma non accenni ad arrestarsi facendo registrare negli ultimi giorni
gravissime intemperanze da parte dei detenuti con tanto di proteste eclatanti, a partire dal
mancato rientro in sezione dei detenuti che fruivano del passeggio presso la locale Media
Sicurezza, ed aggressioni violente perpetrate ai danni del personale di polizia penitenziaria
(ben 4 in soli due giorni).
Sono ormai innumerevoli le note con le quali il SiNAPPe ha avvisato nel tempo Direzione e
Prap della possibilità che la situazione, a seguito di una gestione dell’Istituto che riteniamo del
tutto fallimentare, degenerasse fino al punto di mettere a rischio la sicurezza interna oltre che
quella del personale impiegato nel servizio a turno, ancora costretto a prestare servizio
all’interno delle sezioni detentive, in balia di 50 detenuti, neppure selezionati in base alle
circolari dei superiori Uffici, che gironzolano indisturbati nei corridoi e nei locali comuni
presenti in ogni reparto.
In un contesto di tale criticità, le nostre sollecitazioni unite a dettagliate proposte per
risollevare le sorti dell’Istituto ducale sono rimaste del tutto inascoltate, sia da parte della
Direzione di Parma, che di codesto Provveditorato, essendo la quasi totalità delle note inerenti
la materia ancora in attesa di un fattivo riscontro.
La situazione viene quotidianamente aggravata da una gestione del personale del tutto
arbitraria ed inusuale, a causa di scriteriate movimentazioni di personale tra le UU.OO.,
effettuate non tenendo in alcun conto delle indicazioni di codesto Provveditorato, di cui alla
nota con nota prot. n° 29778/SAG del 14/10/2015, culminata con le dimissioni del personale
dell’ufficio servizi, caldeggiate in prima persona dal Comandante di Reparto, che ha difatti
permesso che fosse scaricata sugli stilatori del servizio l’intera responsabilità di una situazione
al collasso, inerente per lo più l’U.O. Media Sicurezza degli II.PP. di Parma.
Per non parlare delle relazioni sindacali pessime per una gestione arbitraria ed, a nostro
avviso, del tutto irregolare dei tavoli separati, che non garantisce pari dignità ed equità di
trattamento a tutte OO.SS., e per una serie di altre decisioni e comportamenti inspiegabili
(vedasi ad esempio la questione dell’assegnazione delle salette sindacali) che creano imbarazzo
e forte malcontento tra le Organizzazioni Sindacali meno apprezzate.
Non da ultimo va evidenziata la paradossale questione degli interpelli emanati nel lontano
mese di febbraio c.a. e che non hanno visto ancora assegnare gli aventi diritto ai nuovi posti di
servizio, se non parzialmente e in maniera del tutto temporanea, senza neppure aver effettuato
le dovute comunicazioni alle OO.SS. rappresentative.
E’ per tutto quanto innanzi esposto che il SiNAPPe informa codesto Provveditorato e la
Direzione che legge per conoscenza dell’interruzione di ogni trattativa sindacale presso gli
II.PP. di Parma, chiedendo una convocazione urgente presso il Prap di Bologna per discutere
delle condizioni comatose in cui versa l’Istituto ducale e delle possibili soluzioni, a partire dagli
inevitabili provvedimenti che l’Amministrazione deve inevitabilmente ed inderogabilmente
prendere nei confronti dei veri responsabili di quanto da mesi il SiNAPPe denuncia in perfetta
solitudine.
In assenza di una immediato riscontro della presente, il SiNAPPe preannuncia fin d’ora
l’adozione di ulteriori ed eclatanti iniziative di protesta, oltre all’eventuale richiesta di
attivazione della commissione arbitrale regionale, al possibile ricorso al giudice del lavoro, con
relativa ed ampia partecipazione della stampa e dei mezzi d’informazione Radio-Televisivi.
In attesa di un quanto mai urgente cenno di riscontro, si porgono Distinti Saluti.
II.PP. di Parma – escalation aggressioni ed eventi critici
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