Egregio Provveditore,
siamo con la presente a segnalarLe lo stato comatoso in cui versano le
relazioni sindacali presso gli II.PP. Parma, la cui Direzione risulta essere la
più silente ed insolvente dell’intero distretto.
Difatti, tale Direzione non solo non risponde più a nessuna delle note
inviate da questa O.S. e non adempie a quanto deciso dalle Commissioni
Arbitrali Regionali in materia di mobilità interna (come segnalato con l’allegata
nota prot. n° 60/2015/SR-ER del 23/06/2015 mai riscontrata), ma continua ad
assegnare personale di ogni ordine e grado ad incarichi e/o uffici, senza
inviare alcuna informativa alle OO.SS. e/o indire alcun interpello.
Come se non bastasse, vengono continuamente cambiate se non stravolte
le modalità operative relative alla gestione dei detenuti all’interno delle sezioni
detentive, con ripetuti cambiamenti di orari e mansioni, anche nella stessa
giornata, senza mai informare le OO.SS..
Addirittura, a seguito della chiusura del reparto Iride che sarebbe stata
disposta dalla S.V., è stato deciso che i detenuti con problemi disciplinari
debbano essere allocati all’interno di alcune celle di altra sezione e gestiti
dallo stesso ed unico operatore ivi assegnato, con un enorme aumento dei
carichi di lavoro da sostenere.
All’interno del muro di cinta si respira un clima di smarrimento misto a
rassegnazione, non si hanno più riferimenti ne certezze, l’unica speranza che
accomuna il personale è che il turno fili liscio senza imprevisti ne problemi di
rilievo.
Abbiamo più volte segnalato la presenza di svariati campanelli d’allarme
(vedasi, ad esempio, note prot. n° 40/2015/SR-ER del 24/04/2015 e prot. n°
49/2015/SR-ER del 19/05/2015 ad Ella indirizzate), dall’aumento
esponenziale delle patologie psichiche tra il personale in forza all’istituto
ducale, all’assenza di richieste di trasferimento per gli II.PP. di Parma nella
mobilità nazionale, all’esito costantemente negativo dei sondaggi per
l’assegnazione di Direttore e Comandante di reparto per cui ci si ritrova oggi
con un Comandante alle prime armi anche se dalle indubbie e notevoli
capacità prospettiche ed un Direttore altrettanto inesperto che cercano, tra
mille difficoltà, di gestire al meglio un istituto tra i più complessi dell’intero
panorama nazionale.
Egregio Provveditore, concludendo, non possiamo non sollecitare, in virtù
di quanto sopra enunciato, un suo autorevole intervento tendente a
ripristinare, presso gli II.PP. di Parma, il rispetto delle vigenti norme
contrattuali, delle delibere della Commissione Arbitrale Regionale, nonché
delle elementari regole che consentano di instaurare delle corrette e serene
relazioni sindacali
In attesa di un quanto mai urgente cenno di riscontro, si porgono Distinti Saluti.
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II.PP. di Parma – relazioni sindacali – Problematiche
Egregio Provveditore,
siamo con la presente a segnalarLe lo stato comatoso in cui versano le
relazioni sindacali presso gli II.PP. Parma, la cui Direzione risulta essere la
più silente ed insolvente dell’intero distretto.
Difatti, tale Direzione non solo non risponde più a nessuna delle note
inviate da questa O.S. e non adempie a quanto deciso dalle Commissioni
Arbitrali Regionali in materia di mobilità interna (come segnalato con l’allegata
nota prot. n° 60/2015/SR-ER del 23/06/2015 mai riscontrata), ma continua ad
assegnare personale di ogni ordine e grado ad incarichi e/o uffici, senza
inviare alcuna informativa alle OO.SS. e/o indire alcun interpello.
Come se non bastasse, vengono continuamente cambiate se non stravolte
le modalità operative relative alla gestione dei detenuti all’interno delle sezioni
detentive, con ripetuti cambiamenti di orari e mansioni, anche nella stessa
giornata, senza mai informare le OO.SS..
Addirittura, a seguito della chiusura del reparto Iride che sarebbe stata
disposta dalla S.V., è stato deciso che i detenuti con problemi disciplinari
debbano essere allocati all’interno di alcune celle di altra sezione e gestiti
dallo stesso ed unico operatore ivi assegnato, con un enorme aumento dei
carichi di lavoro da sostenere.
All’interno del muro di cinta si respira un clima di smarrimento misto a
rassegnazione, non si hanno più riferimenti ne certezze, l’unica speranza che
accomuna il personale è che il turno fili liscio senza imprevisti ne problemi di
rilievo.
Abbiamo più volte segnalato la presenza di svariati campanelli d’allarme
(vedasi, ad esempio, note prot. n° 40/2015/SR-ER del 24/04/2015 e prot. n°
49/2015/SR-ER del 19/05/2015 ad Ella indirizzate), dall’aumento
esponenziale delle patologie psichiche tra il personale in forza all’istituto
ducale, all’assenza di richieste di trasferimento per gli II.PP. di Parma nella
mobilità nazionale, all’esito costantemente negativo dei sondaggi per
l’assegnazione di Direttore e Comandante di reparto per cui ci si ritrova oggi
con un Comandante alle prime armi anche se dalle indubbie e notevoli
capacità prospettiche ed un Direttore altrettanto inesperto che cercano, tra
mille difficoltà, di gestire al meglio un istituto tra i più complessi dell’intero
panorama nazionale.
Egregio Provveditore, concludendo, non possiamo non sollecitare, in virtù
di quanto sopra enunciato, un suo autorevole intervento tendente a
ripristinare, presso gli II.PP. di Parma, il rispetto delle vigenti norme
contrattuali, delle delibere della Commissione Arbitrale Regionale, nonché
delle elementari regole che consentano di instaurare delle corrette e serene
relazioni sindacali
In attesa di un quanto mai urgente cenno di riscontro, si porgono Distinti Saluti.
II.PP. di Parma – relazioni sindacali – Problematiche
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