Egregio Dirigente,
la scrivente Segreteria Regionale in intestazione, con la presente, al fine di denunciare le
seguenti criticità che si stanno registrando, per l’ennesima volta, presso l’Istituto indicato in
oggetto.
Tanto premesso, al fine di evidenziare come tali situazioni possano eventualmente
compromettere la sicurezza,la disciplina, l’ordine nonché l’incolumità del personale di Polizia
Penitenziaria colà in servizio:
– ci risulta che, nel pomeriggio del 10 us, un detenuto ubicato al 2° Gruppo,
particolarmente esagitato, lanciava del materiale liquido (presumibilmente urina) con
l’intento di colpire un suo compagno e invece veniva vittimizzato l’Agente di Polizia
Penitenziaria che espletava attività di vigilanza ed osservazione. Tale condotta, seppur
accidentale, ledeva tanto l’immagine del Corpo quanto la dignità del collega;
– sovraffollamento carcerario con una capienza detentiva attuale che ammonta a 58
detenuti a fronte di quella prevista;
Considerato quanto sopra e in virtù di una forte preoccupazione che quanto esposto nei due
punti sopraccitati possano, in qualche modo, anche destabilizzare gli equilibri e le dinamiche
che regolano la vita e l’andamento dell’Istituto, si chiede un Suo immediato ed autorevole
intervento: con avvertenza che,in mancanza di ciò, ci vedremmo costretti sia a coinvolgere le
Autorità Garanti Regionali che ad agire secondo quanto previsto in seno alla normativa a
tutela dei lavoratori.
IPM MILANO BECCARIA – Richiesta interventi in merito a criticità in essere
Egregio Dirigente,
la scrivente Segreteria Regionale in intestazione, con la presente, al fine di denunciare le
seguenti criticità che si stanno registrando, per l’ennesima volta, presso l’Istituto indicato in
oggetto.
Tanto premesso, al fine di evidenziare come tali situazioni possano eventualmente
compromettere la sicurezza,la disciplina, l’ordine nonché l’incolumità del personale di Polizia
Penitenziaria colà in servizio:
– ci risulta che, nel pomeriggio del 10 us, un detenuto ubicato al 2° Gruppo,
particolarmente esagitato, lanciava del materiale liquido (presumibilmente urina) con
l’intento di colpire un suo compagno e invece veniva vittimizzato l’Agente di Polizia
Penitenziaria che espletava attività di vigilanza ed osservazione. Tale condotta, seppur
accidentale, ledeva tanto l’immagine del Corpo quanto la dignità del collega;
– sovraffollamento carcerario con una capienza detentiva attuale che ammonta a 58
detenuti a fronte di quella prevista;
Considerato quanto sopra e in virtù di una forte preoccupazione che quanto esposto nei due
punti sopraccitati possano, in qualche modo, anche destabilizzare gli equilibri e le dinamiche
che regolano la vita e l’andamento dell’Istituto, si chiede un Suo immediato ed autorevole
intervento: con avvertenza che,in mancanza di ciò, ci vedremmo costretti sia a coinvolgere le
Autorità Garanti Regionali che ad agire secondo quanto previsto in seno alla normativa a
tutela dei lavoratori.
nota-sindacale-sinappe-del-12-marzo-2017
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