Egregio Presidente, il coronavirus, come è noto, sta costituendo un’emergenza mondiale rispetto alla quale si sta registrando un’elevazione dei livelli di attenzione per contenere i rischi del contagio, che pare essere altamente probabile anche solo attraverso l’aria. Molteplici sono le notizie di carattere sanitario che tanto il web tanto i media diffondono sulle misure preventive; ma è proprio nella ridda di notizie che può trovare genesi e diffusione la pericolosa disinformazione. In questo scenario si deve guardare con occhio attento agli operatori penitenziari, con particolare riferimento a coloro che frequentano per ragioni di servizio gli scali aeroportuali e che si occupano, ad esempio, della traduzione di detenuti stranieri per i quali è stata concessa l’estradizione in Italia. Al di là della diffusione di indicazioni operative omogenee, questa O.S. riterrebbe opportuno l’organizzazione di momenti formativi/informativi da tenersi presso le singole sedi di concerto con le ASL, sia al fine di avere gli strumenti per prevenire possibili contagi, sia al fine di evitare inutili e controproducenti allarmismi. Certi della rilevanza che vorrà accordare alla presente segnalazione, si resta in attesa di riscontro e si porgono distinti saluti.
Utilizziamo i cookie per assicurarti di offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok
LETTERA AL CAPO DAP – coronavirus – sollecitazione informazione/formazione operatori penitenziari
Egregio Presidente,
il coronavirus, come è noto, sta costituendo un’emergenza mondiale rispetto alla quale si sta registrando un’elevazione dei livelli di attenzione per contenere i rischi del contagio, che pare essere altamente probabile anche solo attraverso l’aria.
Molteplici sono le notizie di carattere sanitario che tanto il web tanto i media diffondono sulle misure preventive; ma è proprio nella ridda di notizie che può trovare genesi e diffusione la pericolosa disinformazione.
In questo scenario si deve guardare con occhio attento agli operatori penitenziari, con particolare riferimento a coloro che frequentano per ragioni di servizio gli scali aeroportuali e che si occupano, ad esempio, della traduzione di detenuti stranieri per i quali è stata concessa l’estradizione in Italia.
Al di là della diffusione di indicazioni operative omogenee, questa O.S. riterrebbe opportuno l’organizzazione di momenti formativi/informativi da tenersi presso le singole sedi di concerto con le ASL, sia al fine di avere gli strumenti per prevenire possibili contagi, sia al fine di evitare inutili e controproducenti allarmismi.
Certi della rilevanza che vorrà accordare alla presente segnalazione, si resta in attesa di riscontro e si porgono distinti saluti.
Cerca
Categorie
Ultimi articoli inseriti
Calendario