Egregi,
con riferimento a quanto in oggetto, abbiamo appreso che al fine di rafforzare la sicurezza, l’operatività e l’efficienza degli istituti penitenziari, il Governo intende procedere allo scorrimento, per 22 posti, delle graduatorie per l’assunzione dei Commissari della Polizia penitenziaria.
Come è noto, il decreto legislativo 146/2000 stabilisce che l’accesso alla carriera dei funzionari avviene, nei limiti del 70% dei posti disponibili mediante concorso pubblico e nel limite del 30% dei posti disponibili, mediante concorso interno per titoli di servizio ed esame.
La Direzione Generale in indirizzo, come oltretutto comunicato a questa O.S. con nota n. 0373308.U del 26.09.2023, ha ritenuto opportuno predisporre il bando di Concorso interno a 60 posti di Vice Commissario del Corpo di Polizia penitenziaria, in aderenza al dettato normativo ed al decreto del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria 1* ottobre 2020 con il quale, ai sensi dell’articolo 7, comma 8, del citato decreto legislativo 146/2000, sono state definite le procedure e le modalità di svolgimento dei concorsi per l’accesso alla carriera dei funzionari del Corpo di Polizia penitenziaria. Ne consegue che ad un aumento dei

posti, tramite lo scorrimento di graduatorie, del concorso pubblico indetto con Decreto 24 giugno 2021 – Concorso a 120 posti (già elevati a 132 posti) di allievo Commissario del Corpo di Polizia penitenziaria, dovrà esserci un aumento dei posti del concorso interno a 60 posti di Vice Commissario del Corpo di Polizia penitenziaria, indetto con decreto 6 settembre 2023.
Il SiNAPPe, quindi, auspica che alcuni dei 22 posti individuati dal Governo, siano riservati, in proporzione, anche al concorso interno di cui sopra, in aderenza, appunto, al dettato normativo citato.
Si resta in attesa di riscontro e si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.