Egregio Provveditore,
ci giungono notizie dal territorio circa una strana ed atipica ripartizione del budget riservato alla Regione Campania, attraverso la distribuzione di somme destinate agli Istituti Campani (determinate in base a criteri che non è dato sapere) affinché le singole Direzioni individuino poi, singolarmente ed in autonomia, gli importi riferiti alle fattispecie concordate nell’accordo di cui all’oggetto. Questo modus operandi, se corrispondente al vero, oltre a non essere stato partecipato ad alcuna delle OO.SS. scriventi né tantomeno stabilito in sede di contrattazione decentrata, genererebbe una disparità di trattamento per i vari istituti, con inevitabili sperequazioni in ordine ai compensi da attribuire per le singole voci. Giova sottolineare, inoltre, che siffatta procedure si porrebbe in evidente contrasto con la normativa di riferimento.
Infatti, l’accordo nazionale per l’utilizzazione del Fondo per l’Efficienza dei servizi istituzionali anno 2017, pattuito fra le OO.SS. rappresentative e il Ministro della Giustizia, all’art.4 com. 5 recita testuali parole, che non lasciano adito a dubbi o interpretazioni alcune: “La sede di contrattazione decentrata, unica presso ciascun Provveditorato, Centro per la giustizia Minorile e presso ogni Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna, determina i compensi relativamente a ciascuna fattispecie……”.
Per quanto anzi esposto pregasi, cortese urgenza, notiziare queste OO.SS. sull’argomento “de quo”.
Utilizziamo i cookie per assicurarti di offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok
NOTA CONGIUNTA – FESI 2017 – Accordo decentrato Campania.
Egregio Provveditore,
ci giungono notizie dal territorio circa una strana ed atipica ripartizione del budget riservato alla Regione Campania, attraverso la distribuzione di somme destinate agli Istituti Campani (determinate in base a criteri che non è dato sapere) affinché le singole Direzioni individuino poi, singolarmente ed in autonomia, gli importi riferiti alle fattispecie concordate nell’accordo di cui all’oggetto. Questo modus operandi, se corrispondente al vero, oltre a non essere stato partecipato ad alcuna delle OO.SS. scriventi né tantomeno stabilito in sede di contrattazione decentrata, genererebbe una disparità di trattamento per i vari istituti, con inevitabili sperequazioni in ordine ai compensi da attribuire per le singole voci. Giova sottolineare, inoltre, che siffatta procedure si porrebbe in evidente contrasto con la normativa di riferimento.
Infatti, l’accordo nazionale per l’utilizzazione del Fondo per l’Efficienza dei servizi istituzionali anno 2017, pattuito fra le OO.SS. rappresentative e il Ministro della Giustizia, all’art.4 com. 5 recita testuali parole, che non lasciano adito a dubbi o interpretazioni alcune: “La sede di contrattazione decentrata, unica presso ciascun Provveditorato, Centro per la giustizia Minorile e presso ogni Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna, determina i compensi relativamente a ciascuna fattispecie……”.
Per quanto anzi esposto pregasi, cortese urgenza, notiziare queste OO.SS. sull’argomento “de quo”.
nota-congiunta-fesi-2017-accordo-decentrato-campania
Cerca
Categorie
Ultimi articoli inseriti
Calendario