Le scriventi Organizzazioni Sindacali, ancora una volta si vedono costrette ad intervenire in merito alla disapplicazione di norme e Accordi Sindacali che i vari Direttori e la S.V. mettono in pratica.
Nel caso specifico ci si riferisce a quanto in oggetto dove, a parer delle scriventi, l’interpello per l’avvicendamento del Personale di Polizia Penitenziaria per il posto di servizio Portineria PRAP non doveva essere emanato dalla Direzione della C.C. di Uta Cagliari, considerato che non si tratta di posto di servizio interno all’Istituto ma esterno. Al contrario, doveva essere la S.V. ad indire, come più volte fatto in altre occasioni, un interpello regionale tra tutto il Personale di Polizia Penitenziaria del Distretto Sardegna così da non ledere le pari opportunità di chi vi aspira.
Si noti che le unità assegnate per l’avvicendamento stanno uscendo da una carica fissa pertanto si lede anche in comma 6 del già citato articolo 7 del P.I.R. che cita: (…) Requisito indispensabile per la partecipazione ad un interpello per i c.d. posti di servizio a
carica fissa è l’aver prestato, nei dodici mesi antecedenti la pubblicazione dell’interpello stesso, servizio in una carica non fissa. (…).
Per quanto sopra le OO.SS. chiedono un suo autorevole intervento affinché la Direzione di Uta Cagliari revochi l’Ordine di Servizio di che trattasi ed in contemporanea il suo Ufficio emani un interpello regionale affinché si acquisiscano le disponibilità del Personale di Polizia Penitenziaria del Distretto Sardegna per la quale deve essere redatta regolare graduatoria.
Utilizziamo i cookie per assicurarti di offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok
NOTA UNITARIA – CASA CIRCONDARIALE DI CAGLIARI – O.d.S. n. 74 del 19.12.2017
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, ancora una volta si vedono costrette ad intervenire in merito alla disapplicazione di norme e Accordi Sindacali che i vari Direttori e la S.V. mettono in pratica.
Nel caso specifico ci si riferisce a quanto in oggetto dove, a parer delle scriventi, l’interpello per l’avvicendamento del Personale di Polizia Penitenziaria per il posto di servizio Portineria PRAP non doveva essere emanato dalla Direzione della C.C. di Uta Cagliari, considerato che non si tratta di posto di servizio interno all’Istituto ma esterno. Al contrario, doveva essere la S.V. ad indire, come più volte fatto in altre occasioni, un interpello regionale tra tutto il Personale di Polizia Penitenziaria del Distretto Sardegna così da non ledere le pari opportunità di chi vi aspira.
Si noti che le unità assegnate per l’avvicendamento stanno uscendo da una carica fissa pertanto si lede anche in comma 6 del già citato articolo 7 del P.I.R. che cita: (…) Requisito indispensabile per la partecipazione ad un interpello per i c.d. posti di servizio a
carica fissa è l’aver prestato, nei dodici mesi antecedenti la pubblicazione dell’interpello stesso, servizio in una carica non fissa. (…).
Per quanto sopra le OO.SS. chiedono un suo autorevole intervento affinché la Direzione di Uta Cagliari revochi l’Ordine di Servizio di che trattasi ed in contemporanea il suo Ufficio emani un interpello regionale affinché si acquisiscano le disponibilità del Personale di Polizia Penitenziaria del Distretto Sardegna per la quale deve essere redatta regolare graduatoria.
20-12-2017-polpen-prap-sardegna-nota-unitaria-oo-ss-su-c-c-uta-cagliari-o-d-s-n-74-del-19-12-2017-violazione-art-7-pir
Cerca
Categorie
Ultimi articoli inseriti
Calendario