Ill.ma Ministra, Gent.mi in indirizzo È di queste ore la notizia tanto attesa dai dipendenti delle Funzioni Centrali circa l’avvenuta “bollinatura” del rinnovo contrattuale che condurrà presumibilmente nel mese di maggio a godere tanto dell’adeguamento stipendiale, tanto degli oneri arretrati. Medesima soddisfazione non può esprimersi per il comparto sicurezza, il cui accordo risulta ancora imbrigliato in non meglio specificate maglie burocratiche. La certezza è solo una: dal 23 dicembre – data di sottoscrizione dell’intesa – ad oggi non si ha alcuna certezza sulle tempistiche. Un ritardo che si somma a tutta una serie di ulteriori ritardi che hanno condotto a siglare il contratto a 7 giorni dalla sua scadenza naturale. Il personale del comparto, dunque, si ritrova nuovamente ad avere un contratto scaduto da un intero trimestre ed è bizzarramente in attesa di vedere adeguamenti ed arretrati del contratto del triennio appena trascorso. Ciò senza dimenticare l’impegno, anche questo non onorato, di aprire sin da subito tavoli di confronto tematici, su tutti sullo straordinario. Considerato l’inammissibile stato di cose come su descritto si chiede a codesti Vertici una interlocuzione sollecitatoria con le autorità coinvolte nell’iter burocratico al fine di accelerare le procedure. Si vogliano altresì fornire dettagliate notizie da veicolare al personale.
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Rinnovo contrattuale 2019-2021 – Richiesta informazioni e sollecito status procedurale
Ill.ma Ministra, Gent.mi in indirizzo È di queste ore la notizia tanto attesa dai dipendenti delle Funzioni Centrali circa l’avvenuta “bollinatura” del rinnovo contrattuale che condurrà presumibilmente nel mese di maggio a godere tanto dell’adeguamento stipendiale, tanto degli oneri arretrati. Medesima soddisfazione non può esprimersi per il comparto sicurezza, il cui accordo risulta ancora imbrigliato in non meglio specificate maglie burocratiche. La certezza è solo una: dal 23 dicembre – data di sottoscrizione dell’intesa – ad oggi non si ha alcuna certezza sulle tempistiche. Un ritardo che si somma a tutta una serie di ulteriori ritardi che hanno condotto a siglare il contratto a 7 giorni dalla sua scadenza naturale. Il personale del comparto, dunque, si ritrova nuovamente ad avere un contratto scaduto da un intero trimestre ed è bizzarramente in attesa di vedere adeguamenti ed arretrati del contratto del triennio appena trascorso.
Ciò senza dimenticare l’impegno, anche questo non onorato, di aprire sin da subito tavoli
di confronto tematici, su tutti sullo straordinario.
Considerato l’inammissibile stato di cose come su descritto si chiede a codesti Vertici una
interlocuzione sollecitatoria con le autorità coinvolte nell’iter burocratico al fine di accelerare le procedure.
Si vogliano altresì fornire dettagliate notizie da veicolare al personale.
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