13 OTTOBRE SIT-IN
DINANZI ALLA CC DI MODENA dalle ore 10 alle ore 12
PER PROTESTARE AFFINCHE’ L’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA SI FACCIA
FINALMENTE CARICO DEI SEGUENTI PROBLEMI :
1) DISCUTIBILE GESTIONE DELL’ISTITUTO: le relazioni sindacali con l’Autorità Dirigente sono
da tempo interrotte a seguito dell’emanazione di una serie di ordini e disposizioni di servizio
che hanno compromesso, a nostro avviso, il corretto andamento del servizio;
2) CARENZA DI PERSONALE in tutti i ruoli: occorrerebbero almeno 50 unità, di cui 10 del ruolo
Agenti Assistenti dell’aliquota femminile, 20 dell’aliquota maschile e 20 Sottufficiali per la
gestione di due padiglioni detentivi da circa 450 reclusi;
3) MOVIMENTAZIONE DETENUTI IN REGIONE (di cui alla ns. nota Prot. n° 106/2016/SR-ER):
detenuti che si sono resi protagonisti di gravi atti di disturbo ed oltraggio a carico del
personale di Polizia Penitenziaria non vengono trasferiti in altri Istituti del Distretto Emilia
Romagna e Marche, malgrado il reiterarsi delle loro condotte infrattive;
4) CARICHI DI LAVORO insostenibili: in particolar modo presso la 4° sezione a custodia chiusa,
ove un’unica unità deve gestire detenuti protetti, facinorosi e con divieti d’incontro tra loro;
5) FORMAZIONE: mancanza di formazione specifica per la gestione delle nuove modalità
custodiali nei reparti detentivi (sorveglianza dinamica);
6) CARENZA PERSONALE SANITARIO: nel turno serale vi è un solo infermiere che non può
garantire contemporaneamente la somministrazione della terapia ambulatoriale (compresa
quella psichiatrica), la gestione di eventuali e frequenti emergenze e l’accoglienza dei
detenuti nuovi giunti;
7) FATISCENZA POSTI DI SERVIZIO: con particolare riferimento al box agenti dell’area passeggi
del reparto femminile pericolante ed indecoroso e sedie e scrivanie dei box agenti in
condizioni pietose;
8) UNIFORME DI SERVIZIO: da anni il personale non viene fornito dei capi di vestiario previsti,
tanto da essere costretto a commissionare, a proprie spese, costosi interventi di rattoppo e
cucitura presso sartorie e calzolai presenti in città.
BASTA, LA MISURA E’ COLMA !!!!
CHIEDIAMO PROVVEDIMENTI URGENTI PER EVITARE CHE IL PERDURARE DI TALI CRITICITA’ POSSA AVERE
ULTERIORI E ANCORA PIU’ GRAVI CONSEGUENZE ANCHE SULLA SICUREZZA DEL TERRITORIO DI RIFERIMENTO!!
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SIT-IN DINANZI ALLA CASA CIRCONDARIALE DI MODENA – 13 OTTOBRE 2016
13 OTTOBRE SIT-IN
DINANZI ALLA CC DI MODENA dalle ore 10 alle ore 12
PER PROTESTARE AFFINCHE’ L’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA SI FACCIA
FINALMENTE CARICO DEI SEGUENTI PROBLEMI :
1) DISCUTIBILE GESTIONE DELL’ISTITUTO: le relazioni sindacali con l’Autorità Dirigente sono
da tempo interrotte a seguito dell’emanazione di una serie di ordini e disposizioni di servizio
che hanno compromesso, a nostro avviso, il corretto andamento del servizio;
2) CARENZA DI PERSONALE in tutti i ruoli: occorrerebbero almeno 50 unità, di cui 10 del ruolo
Agenti Assistenti dell’aliquota femminile, 20 dell’aliquota maschile e 20 Sottufficiali per la
gestione di due padiglioni detentivi da circa 450 reclusi;
3) MOVIMENTAZIONE DETENUTI IN REGIONE (di cui alla ns. nota Prot. n° 106/2016/SR-ER):
detenuti che si sono resi protagonisti di gravi atti di disturbo ed oltraggio a carico del
personale di Polizia Penitenziaria non vengono trasferiti in altri Istituti del Distretto Emilia
Romagna e Marche, malgrado il reiterarsi delle loro condotte infrattive;
4) CARICHI DI LAVORO insostenibili: in particolar modo presso la 4° sezione a custodia chiusa,
ove un’unica unità deve gestire detenuti protetti, facinorosi e con divieti d’incontro tra loro;
5) FORMAZIONE: mancanza di formazione specifica per la gestione delle nuove modalità
custodiali nei reparti detentivi (sorveglianza dinamica);
6) CARENZA PERSONALE SANITARIO: nel turno serale vi è un solo infermiere che non può
garantire contemporaneamente la somministrazione della terapia ambulatoriale (compresa
quella psichiatrica), la gestione di eventuali e frequenti emergenze e l’accoglienza dei
detenuti nuovi giunti;
7) FATISCENZA POSTI DI SERVIZIO: con particolare riferimento al box agenti dell’area passeggi
del reparto femminile pericolante ed indecoroso e sedie e scrivanie dei box agenti in
condizioni pietose;
8) UNIFORME DI SERVIZIO: da anni il personale non viene fornito dei capi di vestiario previsti,
tanto da essere costretto a commissionare, a proprie spese, costosi interventi di rattoppo e
cucitura presso sartorie e calzolai presenti in città.
BASTA, LA MISURA E’ COLMA !!!!
CHIEDIAMO PROVVEDIMENTI URGENTI PER EVITARE CHE IL PERDURARE DI TALI CRITICITA’ POSSA AVERE
ULTERIORI E ANCORA PIU’ GRAVI CONSEGUENZE ANCHE SULLA SICUREZZA DEL TERRITORIO DI RIFERIMENTO!!
SIT-IN DINANZI ALLA CASA CIRCONDARIALE DI MODENA – 13 OTTOBRE 2016
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