Egregi, è con notevole sconforto che si venuti a conoscenza della defalcazione dei posti letto assegnati al Reparto USPEV presso la SFAPP “Giovanni Falcone” di Roma, in occasione delle celebrazioni relativi al bicentenario della fondazione del Corpo di Polizia Penitenziaria.
Seppur temporanea infatti, tale revoca crea non poco disagio ai poliziotti in servizio presso l’USPEV che spesso e volentieri, a causa dei turni di servizio prolungati, hanno usufruito dell’agevolazione di poter pernottare vicino al posto di lavoro, senza dover affrontare il lungo viaggio verso casa, in condizioni non ottimali (stanchezza elevata, notte fonda, avverse condizioni
climatiche, ecc.).
Ora, pur considerando la rilevanza della celebrazione in itinere, non va comunque
trascurata l’opera ogni giorno espressa dai poliziotti, che troppo spesso sacrifica le proprie esigenze
personali per il bene dell’Amministrazione; i pochi posti letto riservati al Reparto dell’USPEV,
rappresentano un bene non irrisorio che però è passato in secondo piano agli occhi di codesti
Superiori Uffici.
Non sembra credibile che due stanze possano aver fatto la differenza nell’organizzazione
della ricorrenza de qua. Ciò dimostra invece, ancora una volta dunque, la poca considerazione
dell’Amministrazione nei confronti del suo Personale, cosa questa che demotiva e rattrista.
Pertanto, al fine di fornire risposte concrete ai diretti interessati, si chiede di conoscere le
motivazioni che hanno indotto a tale decisione senza possibilità di ritrattazione.
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USPEV – sospensione temporanea assegnazione posti letto presso la SFAPP di Roma – richieste urgenti delucidazioni
Egregi, è con notevole sconforto che si venuti a conoscenza della defalcazione dei posti letto assegnati al Reparto USPEV presso la SFAPP “Giovanni Falcone” di Roma, in occasione delle celebrazioni relativi al bicentenario della fondazione del Corpo di Polizia Penitenziaria.
Seppur temporanea infatti, tale revoca crea non poco disagio ai poliziotti in servizio presso l’USPEV che spesso e volentieri, a causa dei turni di servizio prolungati, hanno usufruito dell’agevolazione di poter pernottare vicino al posto di lavoro, senza dover affrontare il lungo viaggio verso casa, in condizioni non ottimali (stanchezza elevata, notte fonda, avverse condizioni
climatiche, ecc.).
Ora, pur considerando la rilevanza della celebrazione in itinere, non va comunque
trascurata l’opera ogni giorno espressa dai poliziotti, che troppo spesso sacrifica le proprie esigenze
personali per il bene dell’Amministrazione; i pochi posti letto riservati al Reparto dell’USPEV,
rappresentano un bene non irrisorio che però è passato in secondo piano agli occhi di codesti
Superiori Uffici.
Non sembra credibile che due stanze possano aver fatto la differenza nell’organizzazione
della ricorrenza de qua. Ciò dimostra invece, ancora una volta dunque, la poca considerazione
dell’Amministrazione nei confronti del suo Personale, cosa questa che demotiva e rattrista.
Pertanto, al fine di fornire risposte concrete ai diretti interessati, si chiede di conoscere le
motivazioni che hanno indotto a tale decisione senza possibilità di ritrattazione.
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