
Il Segretario Interregionale Si.NA.PPe., nella persona del signor POLSINELLI Bruno, su incarico della Segretaria Generale Si.N.A.P.Pe. ROMA; FORMULA UFFICIALE RICHIESTA di verifica da parte della S.V. su quanto segnalato dal personale ivi in servizio presso NTP Torino, dove parrebbe che il Coordinatore NTP, abbia deciso di impiegare soli tre unità di Polizia, di cui uno autista di autoveicolo di servizio protetto, per l’effettuazione di traduzione di un soggetto, inquadrato come alto indice di pericolosità sociale, presso nosocomio cittadino torinese, per l’effettuazione di dialisi, per due volte a settimana.
Tale segnalazione è in netto contrasto con le disposizioni in materia di servizio di traduzioni e piantonamenti, come previsto dal vigente modello operativo delle traduzioni circolare nr. 3643/6093 del 22/03/2013 a firma dell’ allora Capo
Dipartimento Dott. Giovanni TAMBURINO.
Per cui se ciò corrispondesse al vero, il Si.N.A.P.Pe. chiede chiarimenti in merito alla mancata applicazione da quanto previsto dai seguenti articoli del modello operativo che prevede:
– Art. 7 comma 3, che il Coordinatore NTP ha la responsabilità ed il compito di determina re le modalità di svolgimento della traduzione, tenendo conto di quanto previsto anche dall’ Art. 7 comma 3 lettera “C” che attribuisce al Coordinatore NTP l a responsabilità ed il compito di determina determinare la scelta del tipo di traduzione in relazione alla pericolosità del detenuto tradotto ed alla urgenza del servizio, ed ancora per quanto previsto da:
– Art. 7 comma 4 ove prevede la responsabilità del Coordinatore NTP di determinare l’esattezza della scorta.
Vista la precisazione dell’art 7 comma 3 lettera C e art. 7 comma 4 del modello operativo vigente, O.S. Si.N.A.P.Pe. chiede i doverosi chiarimenti alla Direzione dell’Istituto torinese, sulla mancata applicazione di quanto previsto dalla
normativa vigente, in quanto non solo non viene tenuta in debita considerazione la pericolosità della singola traduzione, con l’impiego di sole tre unità di scorta e piantonamento presso il nosocomio competente, ma secondo il Coordinatore NTP, che ne ha determinato la scorta, parrebbe adeguata, come di evince dai modelli 14 giornalieri, tralasciando e dimenticando completamente la previsione della pericolosità social e del ristretto, da cui dipende anche l’adeguatezza della scorta in sua funzione.
Pertanto, il Si.N.A.P.Pe. spera che tale richiesta possa trovare accoglimento ed ottenere le adeguate delucidazioni alfine di apportare i doverosi correttivi per il potenzia mento delle unità di scorta che espletano questo delicato servizio, per una maggior garanzia di sicurezza, sia al soggetto tradotto e sia alla scorta traducente.