
L’incontro comincia puntuale alle ore 10.30 di oggi 21 luglio presso la sala riunioni del
DAP; una puntualità che lascia immediatamente trasparire la speditezza e la concretezza con cui
la stessa Amministrazione vuole procedere nei lavori.
Sono ormai fin troppo maturi i tempi: 10 anni dalla stesura dell’accordo vigente e relativo
a contratti già scaduti, ma vincoli normativi impongono di procedere per gradi temporali,
prevedendo comunque l’ultrattività del documento in questione.
È giunto il tempo di adeguare il nostro contratto integrativo ai mutati tempi e di risolvere
i nodi che si sono rivelati in questo decennio di vigenza.
Ad aprire i lavori del tavolo tecnico, il dott. Luigi Pagano, massimo vertice attualmente in
carica del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, che ha illustrato ai presenti la
bozza in discussione, definendo l’architettura dell’Accordo del 2004 come solida e rispondente
alle esigenze, come ottima base di partenza.
Il primo giro di tavolo è valso a comprendere i rispettivi intendimenti e i rispettivi
approcci programmatici, trovandosi immediatamente quella sinergia necessaria tesa
all’ottimizzazione dei risultati, nell’interesse esclusivo dei Poliziotti Penitenziari, destinatari
principali delle previsioni in argomento.
Il Si.N.A.P.Pe ha illustrato ai presenti, trovando poi concordanza di posizioni, la necessità
di approfondimento, studio e riflessione sui risvolti che proprio sull’Accordo Nazionale Quadro
si avranno ad opera delle varande riforme sia della pubblica amministrazione, sia della
riorganizzazione del Ministero della Giustizia, suggerendo lo stralcio di alcuni articoli specifici e
il rinvio della relativa definizione ad un momento successivo al perfezionamento degli iter
legislativi citati.
Dopo una breve discussione sul metodo da utilizzare per la conduzione dei lavori, che ha
visto l’unanimità di vedute sia dei componenti di parte pubblica che di parte sindacale, si è
proceduti con speditezza all’esame della parte introduttiva (la citazione delle fonti normative
con attualizzazione di quelle subentrate) e dei primi 3 articoli dell’AQN (fino al comma 13
dell’articolo 3).
Al di la di concordate necessarie revisioni di natura stilistica, che vadano a rendere più
agevole la lettura del testo, non si sono registrati grandissime necessità di innovazione, salvo la
riserva di rivedere le modifiche prospettate per l’articolo 1 “Campo di Applicazione” dopo
l’esame dei dati numerici e delle proiezioni che sono stati richiesti dal Si.N.A.P.Pe
all’Amministrazione .
Riviste le formulazioni letterali dei commi 1 e 6 dell’articolo 3 (anche in ragione delle
possibili modifiche alla geografia dei provveditorati regionali) e integrata la lettera b) del
comma 9 con l’indicazione dei Provveditorati Regionali, prima non inclusi.
I lavori si aggiornano a giovedì 31 luglio p.v.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.