Nel pomeriggio di ieri, un detenuto di origine straniera, ubicato presso il reparto Infermeria, aggrediva violentemente due poliziotti penitenziari i quali ricorrevano alle cure ospedaliere e pertanto riportavano una prognosi di sei e sette giorni s.c.
A darne notizia è il Segretario Nazionale del Si.N.A.P.Pe (Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria) Antonio FELLONE, con l’auspicio vivo di una pronta guarigione e vicinanza per i colleghi coinvolti e un forte grido di allarme affinchè questi episodi trovino risposte ed interventi seri da parte dell’Amministrazione.
Non possiamo più rimanere spettatori di questi scempi – continua FELLONE – dove per un cambio cella (come il caso in questione) a seguito di condizioni di sovraffollamento presso il reparto Infermeria (ove sono ubicati anche detenuti non abbisognevoli di assistenza sanitaria, ma solo per motivazioni riconducibili alla capienza in affanno nei reparti comuni), si compromette l’ordine e l’incolumità psico-fisica dei poliziotti penitenziari, che già operano silenziosamente in un contesto sempre più arduo e con condizioni precarie sotto vari profili. Inoltre, è da tempo che vengono denunciate situazioni articolate presso il carcere bolognese, e adesso crediamo che i tempi siano abbastanza “maturi” affinchè le Autorità intervengano a tutela degli operatori.
Siamo esausti -conclude FELLONE – ognuno ha il sacrosanto diritto di lavorare in serenitá, e se la situazione non dovesse presentare soluzioni o quantomeno giuste posizioni, siamo pronti a coinvolgere le Autorità Politiche con manifestazioni di dissenso e protesta, secondo le prerogative sindacali riconosciute dalla normativa vigente.
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COMUNICATO – CASA CIRCONDARIALE DI BOLOGNA: Vile aggressione a Poliziotti Penitenziari. Il Si.N.A.P.Pe lancia un grido di allarme!
Nel pomeriggio di ieri, un detenuto di origine straniera, ubicato presso il reparto Infermeria, aggrediva violentemente due poliziotti penitenziari i quali ricorrevano alle cure ospedaliere e pertanto riportavano una prognosi di sei e sette giorni s.c.
A darne notizia è il Segretario Nazionale del Si.N.A.P.Pe (Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria) Antonio FELLONE, con l’auspicio vivo di una pronta guarigione e vicinanza per i colleghi coinvolti e un forte grido di allarme affinchè questi episodi trovino risposte ed interventi seri da parte dell’Amministrazione.
Non possiamo più rimanere spettatori di questi scempi – continua FELLONE – dove per un cambio cella (come il caso in questione) a seguito di condizioni di sovraffollamento presso il reparto Infermeria (ove sono ubicati anche detenuti non abbisognevoli di assistenza sanitaria, ma solo per motivazioni riconducibili alla capienza in affanno nei reparti comuni), si compromette l’ordine e l’incolumità psico-fisica dei poliziotti penitenziari, che già operano silenziosamente in un contesto sempre più arduo e con condizioni precarie sotto vari profili. Inoltre, è da tempo che vengono denunciate situazioni articolate presso il carcere bolognese, e adesso crediamo che i tempi siano abbastanza “maturi” affinchè le Autorità intervengano a tutela degli operatori.
Siamo esausti -conclude FELLONE – ognuno ha il sacrosanto diritto di lavorare in serenitá, e se la situazione non dovesse presentare soluzioni o quantomeno giuste posizioni, siamo pronti a coinvolgere le Autorità Politiche con manifestazioni di dissenso e protesta, secondo le prerogative sindacali riconosciute dalla normativa vigente.
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