Si è conclusa nel tardo pomeriggio la riunione della Commissione per la formulazione di pareri in ordine alla qualità e funzionalità del vestiario. In apertura è stata evidenziata l’inadeguatezza dei fondi stanziati a garantire la distribuzione a tutto il personale di Polizia Penitenziaria del materiale vestiario a seguito dei sensibili tagli subiti negli ultimi anni. Dopo una breve disamina della ricognizione effettuata dall’Amministrazione in ordine alle giacenze presenti all’interno dei magazzini di ciascun istituto penitenziario, la Commissione ha deliberato di segnalare al Ministro della Giustizia la necessità di un urgente incremento dei fondi e di sollecitare le Direzioni affinchè vengano consegnati i capi di abbigliamento al personale avente diritto e restituite ai Provveditorati le eccedenze derivanti da eventuali pensionamenti per procedere successivamente ad una ridistribuzione sul territorio. L’Amministrazione ha mostrato la tuta termica che andrà applicata nelle stagioni fredde sotto l’uniforme operativa estiva per sopperire alla carenza delle uniformi operative invernali a causa del mancato superamento delle operazioni di collaudo della fornitura presentata dalla ditta vincitrice dell’appalto e ha avanzato la proposta di valutare una possibile rimodulazione delle uniformi in relazioni alle esigenze operative al fine di contenere i costi. Il Si.N.A.P.Pe ha evidenziato che la tuta termica rappresenta un semplice palliativo per sopperire alla carenza dell’uniforme operativa invernale ed espresso la necessità di richiedere al più presto ulteriori fondi per procedere con una nuova gara di appalto; inoltre ha proposto di dotare le nuove uniformi operative della scritta rifrangente posta sulla parte posteriore della giacca e di sostituire il materiale delle Polo attualmente in dotazione in quanto emanano cattivo odore dopo averle indossate anche soltanto per poche ore.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.

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