Questa Segreteria Generale ha di recente appreso che i componenti della commissione ricompense sono stati investiti di una questione che – prima facie – appare andare ben oltre le sue competenze, ovvero quella di esprimersi sulla possibilità di modifica del PCD del 9 ottobre 2017 con l’introduzione della possibilità di nomina di componenti supplenti. Attesa la delicatezza della materia e considerato che tale scelta operativa determinerebbe di fatto un precedente, si ritiene che la questione debba essere oggetto di un confronto sindacale anche al fine di valutare la possibilità di percorrere la medesima strada proposta dall’Amministrazione anche per altre commissioni, che conoscono lo stesso stato di arretrato delle pratiche. Si pensi ad esempio alla commissione di garanzia che oggi discute di casi datati di oltre due anni. A margine di sottolinea come sia appunto necessario imprimere una accelerazione ai lavori degli organi collegiali, sui quali in generale si stanno registrando notevoli ritardi. Si coglie dunque l’occasione per sollecitare il lavoro della commissione avanzamenti che, attesi anche gli effetti del riordino, appare oggi prioritario.
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Commissione ricompense – proposta di un nuovo modello organizzativo modifica PCD – richiesta convocazione
Egr. Presidente, Egr. Vice Capo
Questa Segreteria Generale ha di recente appreso che i componenti della commissione ricompense sono stati investiti di una questione che – prima facie – appare andare ben oltre le sue competenze, ovvero quella di esprimersi sulla possibilità di modifica del PCD del 9 ottobre 2017 con l’introduzione della possibilità di nomina di componenti supplenti. Attesa la delicatezza della materia e considerato che tale scelta operativa determinerebbe di fatto un precedente, si ritiene che la questione debba essere oggetto di un confronto sindacale anche al fine di valutare la possibilità di percorrere la medesima strada proposta dall’Amministrazione anche per altre commissioni, che conoscono lo stesso stato di arretrato delle pratiche. Si pensi ad esempio alla commissione di garanzia che oggi discute di casi datati di oltre due anni. A margine di sottolinea come sia appunto necessario imprimere una accelerazione ai lavori degli organi collegiali, sui quali in generale si stanno registrando notevoli ritardi. Si coglie dunque l’occasione per sollecitare il lavoro della commissione avanzamenti che, attesi anche gli effetti del riordino, appare oggi prioritario.
171108_capo-dap_proposta-modello-operativo-commissione-ricompense_richiesta-di-convocazione
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