Egregio Direttore
la scrivente organizzazione sindacale ha forti dubbi sulla corretta applicazione degli accordi sottoscritti tra le parti, essendo che da sommarie informazioni assunte, pare che il personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso le cariche fisse non contribuisce attivamente al servizio a turno(SAT). E’ certo che il predetto personale delle cariche fisso non viene impiegato presso il SAT così come stabilito dal PIL nei servizi d’istituto, sia nelle giornate festive che notturne. E’ certificato attraverso le disposizioni emanate dalla S.V. (Mod.14/A) che i turni notturni sono coincidenti con il giorno festivo in netta contraddizione con il PIR e il PIL. Si fa opposizione, ancora, alle modalità di fruizione delle ferie estive di diverso personale che, casualmente, coincide con l’identico turno dell’anno precedente, con grave pregiudizio per diverse unità di Polizia Penitenziaria che si trovano a dover sottostare a regole dettate dall’imposizione e non dalla corretta applicazione. E’ assolutamente inconcepibile, inoltre, il fatto che la S.V. a fronte di necessità di personale presso gli uffici, Matricola e Servizi, sta impiegando personale di Polizia Penitenziaria senza aver emanato regolare interpello ordinario o, in assenza di partecipanti, interpello straordinario. Pare sia costume impiegare il personale presso le cariche fisse, senza seguire le corrette regole democratiche e in barba agli accordi sottoscritti tra le parti. Per quanto sopra, al fine di evitare inutili contenziosi, si invita la S.V. a voler dare le giuste disposizioni sull’applicazione delle regole sottoscritte tra le parti e di rivisitare con somma urgenza il piano ferie estivo.
Si chiede, inoltre, l’attivazione in via d’urgenza del tavolo negoziale per il piano ferie estivo e l’emanazione degli interpelli per quei posti di servizio per i quali sono scaduti i termini di permanenza o per gli altri ove non vi è personale in graduatoria da poter impiegare e, pertanto, procedere agli interpelli straordinari.
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CASA CIRCONDARIALE DI GELA – Impiego del personale e violazione del P.I.R. e P.I.L. e piano ferie estivo
Egregio Direttore
la scrivente organizzazione sindacale ha forti dubbi sulla corretta applicazione degli accordi sottoscritti tra le parti, essendo che da sommarie informazioni assunte, pare che il personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso le cariche fisse non contribuisce attivamente al servizio a turno(SAT). E’ certo che il predetto personale delle cariche fisso non viene impiegato presso il SAT così come stabilito dal PIL nei servizi d’istituto, sia nelle giornate festive che notturne. E’ certificato attraverso le disposizioni emanate dalla S.V. (Mod.14/A) che i turni notturni sono coincidenti con il giorno festivo in netta contraddizione con il PIR e il PIL. Si fa opposizione, ancora, alle modalità di fruizione delle ferie estive di diverso personale che, casualmente, coincide con l’identico turno dell’anno precedente, con grave pregiudizio per diverse unità di Polizia Penitenziaria che si trovano a dover sottostare a regole dettate dall’imposizione e non dalla corretta applicazione. E’ assolutamente inconcepibile, inoltre, il fatto che la S.V. a fronte di necessità di personale presso gli uffici, Matricola e Servizi, sta impiegando personale di Polizia Penitenziaria senza aver emanato regolare interpello ordinario o, in assenza di partecipanti, interpello straordinario. Pare sia costume impiegare il personale presso le cariche fisse, senza seguire le corrette regole democratiche e in barba agli accordi sottoscritti tra le parti. Per quanto sopra, al fine di evitare inutili contenziosi, si invita la S.V. a voler dare le giuste disposizioni sull’applicazione delle regole sottoscritte tra le parti e di rivisitare con somma urgenza il piano ferie estivo.
Si chiede, inoltre, l’attivazione in via d’urgenza del tavolo negoziale per il piano ferie estivo e l’emanazione degli interpelli per quei posti di servizio per i quali sono scaduti i termini di permanenza o per gli altri ove non vi è personale in graduatoria da poter impiegare e, pertanto, procedere agli interpelli straordinari.
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