Egregio Provveditore,
giunge notizia che la Direzione del penitenziario all’oggetto indicato, nella giornata del 3 aprile u.s.
abbia predisposto l’acquisto urgente di circa 30 televisori che, nella mattinata successiva, sono stati
installati in altrettante camere di pernottamento. Ciò pare sia accaduto in quanto, in previsione
della partita di Coppa Italia del 4 aprile, tra le squadre regionali Roma e Lazio, un nutrito numero
di detenuti aveva reclamato l’impossibilità di poter seguire il predetto derby.
Ora, posto che la Direzione aveva comunque prospettato l’eventuale visione della partita
presso la “saletta socialità”, garantendo quindi la visione dell’incontro ai detenuti ed evitando
eventuali disordini, appare veramente anomalo ed inconsulto l’acquisto eseguito, considerate
soprattutto le carenze strutturale lamentate da tempo dalla scrivente O.S.
Si fa presente, ad esempio, che durante una visita in Istituto, la S.V. si era trovata d’accordo
con l’assoluta necessità evidenziata dal personale, di dotare le vetrate dei locali colloqui di pellicole
oscuranti, disponendone l’immediato acquisto; cosa non ancora avvenuta per mancanza di fondi.
Ed ancora, più e più volte è stata richiesta la sostituzione di monitor e telecamere presenti
nei reparti detentivi ed inutilizzabili, in quanto guasti, ottenendo sempre la stessa risposta:
mancano i fondi.
Per non parlare poi dell’automatizzazione dei cancelli, ormai fermi da tempo immemore
con gravissimo nocumento per l’attività lavorativa, rallentata e limitata da questo guasto.
A fronte di quanto riportato quindi, il frettoloso acquisto di 30 TV (che pare sarà presto
integrato con ulteriori pezzi), non appare, agli occhi di chi scrive e che riporta la voce del personale
ivi in servizio, una scelta oculata.
Alla luce di ciò si chiedono urgenti delucidazioni in merito ed una maggiore attenzione per
le problematiche del Personale che ogni giorno, con responsabile professionalità ed enormi
sacrifici, garantisce il regolare andamento dell’attività penitenziaria.

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