Egregio Direttore,
Riceviamo innumerevoli lamentele del personale che presta servizio presso il locale NTP. Ormai si è arrivati a violare le più elementari norme dell’AQN ma anche quelle del buon senso. Risulta infatti che in data 30 Giugno c.a. una unità sia stata distolta dal servizio pomeridiano presso l’ufficio pianificazione per effettuare il servizio di piantonamento con turno 18/24 nonostante il giorno seguente il dipendente fosse di riposo, violando palesemente l’Art 8 comma 14 dell’AQN. Questo articolo pare essere costantemente violato nell’istituto da Lei diretto, questa segreteria più volte le ha rappresentato questa anomalia “nota n° 86 del 13
Maggio 2018”. A causa di questo cambio turno l’unità che effettuava il turno mattinale, che terminava alle ore 13;30, è stata trattenuta per coprire l’assenza della collega effettuando 12 ore di servizio benché la normativa preveda che il personale possa essere trattenuto per un massimo di 9 ore per reali e motivate imprevedibili esigenze di servizio.
Del tutto evidente che il ricorso alle prestazioni lavorative in straordinario sono totalmente fuori controllo; siamo fortemente convinti che se coloro che dispongono lo straordinario fossero gli stessi che lo dovrebbero retribuire sicuramente le prestazioni si riudrebbero al minimo del 50%.
Come previsto dalla normativa, chi trattiene il personale deve relazionare le cause per il quale si rende necessario trattenere il personale e fornirne una copia al dipendente; invece inspiegabilmente ciò non avviene ma paradossalmente è lo stesso personale che deve fare richiesta per vedersi caricato lo straordinario. Altra doglianza che crea parecchi malumori sono i troppi riposi revocati, per il quale spesso non si è in grado di garantirne la regolare fruizione: ciò a causa degli innumerevoli servizi da espletare quotidianamente, compresi i piantonamenti, facendo sì che il personale lavori eccessivamente, accumulando maggiore stress psicofisico e arrivando poi al verificarsi di situazioni come quella accaduta qualche giorno fa, situazione nella quale un collega è stato colto da malore durante un’udienza presso le aule di giustizia. Del tutto evidente che la carenza di unità da troppo tempo sta mettendo in crisi il servizio in carico al NTP, ciò è dovuto anche al fatto che, nonostante le precedenti assegnazioni dalla mobilità nazionale, nessuna integrazione sia stata fatta. Si rappresenta a codesta spettabile Direzione che qualora dovessero continuare le situazioni sopra esposte, questa OO.SS. ricorrerà alla C.A.R. per le continue violazioni dell’AQN.
Al Provveditore che legge per conoscenza si chiede un intervento finalizzato alla risoluzione delle criticità sopra esposte.
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CASA CIRCONDARIALE UTA-CAGLIARI – N.T.P. – Continue violazioni A.Q.N. art. 8 comma 14
Egregio Direttore,
Riceviamo innumerevoli lamentele del personale che presta servizio presso il locale NTP. Ormai si è arrivati a violare le più elementari norme dell’AQN ma anche quelle del buon senso. Risulta infatti che in data 30 Giugno c.a. una unità sia stata distolta dal servizio pomeridiano presso l’ufficio pianificazione per effettuare il servizio di piantonamento con turno 18/24 nonostante il giorno seguente il dipendente fosse di riposo, violando palesemente l’Art 8 comma 14 dell’AQN. Questo articolo pare essere costantemente violato nell’istituto da Lei diretto, questa segreteria più volte le ha rappresentato questa anomalia “nota n° 86 del 13
Maggio 2018”. A causa di questo cambio turno l’unità che effettuava il turno mattinale, che terminava alle ore 13;30, è stata trattenuta per coprire l’assenza della collega effettuando 12 ore di servizio benché la normativa preveda che il personale possa essere trattenuto per un massimo di 9 ore per reali e motivate imprevedibili esigenze di servizio.
Del tutto evidente che il ricorso alle prestazioni lavorative in straordinario sono totalmente fuori controllo; siamo fortemente convinti che se coloro che dispongono lo straordinario fossero gli stessi che lo dovrebbero retribuire sicuramente le prestazioni si riudrebbero al minimo del 50%.
Come previsto dalla normativa, chi trattiene il personale deve relazionare le cause per il quale si rende necessario trattenere il personale e fornirne una copia al dipendente; invece inspiegabilmente ciò non avviene ma paradossalmente è lo stesso personale che deve fare richiesta per vedersi caricato lo straordinario. Altra doglianza che crea parecchi malumori sono i troppi riposi revocati, per il quale spesso non si è in grado di garantirne la regolare fruizione: ciò a causa degli innumerevoli servizi da espletare quotidianamente, compresi i piantonamenti, facendo sì che il personale lavori eccessivamente, accumulando maggiore stress psicofisico e arrivando poi al verificarsi di situazioni come quella accaduta qualche giorno fa, situazione nella quale un collega è stato colto da malore durante un’udienza presso le aule di giustizia. Del tutto evidente che la carenza di unità da troppo tempo sta mettendo in crisi il servizio in carico al NTP, ciò è dovuto anche al fatto che, nonostante le precedenti assegnazioni dalla mobilità nazionale, nessuna integrazione sia stata fatta. Si rappresenta a codesta spettabile Direzione che qualora dovessero continuare le situazioni sopra esposte, questa OO.SS. ricorrerà alla C.A.R. per le continue violazioni dell’AQN.
Al Provveditore che legge per conoscenza si chiede un intervento finalizzato alla risoluzione delle criticità sopra esposte.
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